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Periodo: 13 mar 2020 - 23 mar 2020
Destinazione: Mandalay Amarapura Mingun Ava Sagaing Bagan Heho Lago Inle Inthein Yangon
Prezzo: 2.070,00€
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Paradisi naturali e luoghi di spiritualità in un connubio indissolubile

 

1° Giorno Venerdì  13 Marzo                Roma – Bangkok

Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Fiumicino, incontro con il nostro accompagnatore, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo di linea Thai Airways per Mandalay via Bangkok. Pasti e pernottamento a bordo.

2° Giorno Sabato 14 Marzo                   Bangkok – Mandalay

Arrivo previsto per le  ore 11.20; trasferimento all’ hotel Eastern Palace o similare e assegnazione delle stanze riservate;  pranzo libero e nel pomeriggio inizio della visita di questa città ricca di storia, che prevede il monastero Shwenandaw, dove si possono ammirare splendidi intarsi in legno,  simbolo dell’ arte tradizionale birmana. Tale monastero rappresenta l’unica parte superstite del Palazzo Reale, andato per il resto, completamente distrutto durante la seconda guerra mondiale. Si prosegue  per la collina di Mandalay da dove potrete ammirare il panorama sulla città e i dintorni, particolarmente suggestivo  all’ora del tramonto. Cena e pernottamento in albergo.

3° Giorno Domenica 15 Marzo              visite Amarapura e Mingun con escursione in battello

Prima colazione e partenza per Amarapura, antica capitale birmana, situata sulla costa orientale del fiume Irrawaddy,  dove si visiterà il più grande monastero del paese, il Mahagandayon, che ospita più di 1.000 monaci. Accanto al monastero si potrà ammirare il lago che, durante la stagione secca, si prosciuga; le sue acque, poco profonde,  sono attraversate da un vecchio ponte pedonale, in legno di tek, chiamato il ponte U Bain,  lungo 2 km, considerato il ponte in tek più lungo del mondo; qui passeggiano monaci, anziani  e giovani coppie, in un’atmosfera di grande serenità. Visita della pagoda Mahamuni con la grande statua bronzea ricoperta d’oro del Buddha proveniente da Mrauk-U; sosta ai laboratori artigianali delle marionette,  degli arazzi e della lavorazione del marmo. Pranzo in ristorante locale.

Nel pomeriggio trasferimento al molo e partenza in battello per Mingun, antica città reale situata sulla sponda opposta del fiume. Visita alla zona archeologica che include l’immensa pagoda incompiuta, Mingun Paya o PathoTawgyi: la costruzione voluta dal re Bodawpaya fu iniziata nel 1791 ma non fu mai portata a termine. Alla morte del sovrano tutto rimase incompiuto e la costruzione si fermò all’altezza attuale di 49 metri; se completata, avrebbe raggiunto i 150 m. e sarebbe diventata la pagoda più grande del mondo, rivaleggiando con le grandi piramidi di Giza. Visita alla campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e alla bianca pagoda Myatheindan Tan Pagoda: costruita nel 1816 dal principe Bagydaw successore al trono Bodawpaya la struttura è dedicata alla sua prima moglie la principessa Hsinbyme Lo stile architettonico che si sviluppa in sette terrazze bianche e ondulate rappresenta le sette catene montuose che circondano il monte Meru, il centro dell’universo della cosmologia buddhista. Rientro a Mandalay con il battello al calar del sole. Cena in ristorante e pernottamento.

4° Giorno Lunedì 16 Marzo                    visite  Ava e  Sagaing

Prima colazione e proseguimento delle visite : molto suggestiva è la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2.400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si è calcolato che per leggere tutto il “libro” una persona impiegherebbe almeno otto ore al giorno per 450 giorni. Si prosegue per Ava: una città antica, attraversata da fiumi, canali e stradine di campagna: si può vistare solo con un calesse non essendoci che sentierini non carreggiabili. Si presenta come un villaggio con case di paglia sparse, fu, però, capitale del regno birmano dal 1364 al 1841. Una delle cose più belle e che più colpisce in assoluto è lo splendido Bagaya Kyaung, un monastero del 1834 costruito interamente in tek e non ancora restaurato. È immerso nell’assoluta quiete della campagna, non c’è intorno nessun segno di modernità e sembra sospeso in un tempo lontano. Pranzo in corso di escursione.  Si attraversa l’Ava Bridge, un ponte di ferro a 16 campate fatto dagli inglesi sul fiume Ayeyarwady e si arriva a Sagaing. Questa cittadina è un centro religioso moderno e particolarmente importante. Sulla Sagaing Hill si gode una bellissima vista della valle con centinaia di stupa, alberi, campagne, monasteri ed il fiume placido e calmo. Rientro a Mandalay, cena in ristorante e pernottamento.

5° Giorno Martedì 17 Marzo                      Mandalay – Bagan  

Prima colazione e partenza in bus privato per Bagan attraverso  paesaggi e  scene di vita locale. Pranzo in ristorante e trasferimento all’hotel  Treasure Bagan o similare. Nel pomeriggio visita della località più affascinante della Birmania: probabilmente qui sono stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, ora ne rimangono circa 2000: un patrimonio unico, tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan: la pagoda o stupa  è uno dei principali monumenti buddhisti; originariamente un cumulo di pietre è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme: i templi sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India; erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Cena e pernottamento in albergo.

6° Giorno Mercoledì  18 Marzo                  Bagan      

Prima colazione e intera giornata dedicata alla  visita di Bagan con sosta presso il colorato mercato di Nyaung-oo. Visita della zona archeologica e alle pagode più importanti e scenografiche, come la splendida Shwezigon pagoda, con  affreschi raffiguranti la storia di Buddha; il tempio di Ananda risalente al 1100, costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime innevate delle montagne Himalayane: ospita all’interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri e rappresenta  un magnifico esempio dell’arte Mon. Si visiterà anche il particolare tempio Manuha:  secondo la leggenda questa pagoda venne costruita nel 1059 da Manuha, il re Mon fatto prigioniero da Anawratha dopo la conquista di Thaton, per rappresentare la sua insofferenza alla reclusione. All’interno, le tre statue del Buddha seduto che guardano l’ingresso dell’edificio e quella reclinata in nirvana nel retro, schiacciate dai muri che le circondano, simboleggiano la tensione e la sofferenza sopportate da Manuha. Pranzo in ristorante sul fiume e nel pomeriggio proseguimento della visita  che includerà anche un laboratorio della lacca, prodotto artigianale locale  Cena in ristorante  con intrattenimento  e pernottamento in albergo.

7° Giorno  Giovedì 19 Marzo                       Bagan – Heho – Lago Inle

Dopo la prima colazione,  trasferimento in aeroporto e  partenza per  Heho, suggestivo paese nello stato Shan che si trova ai confini con la Thailandia ed è chiamato anche “Svizzera birmana” per i paesaggi montani che lo caratterizzano. Trasferimento sulle sponde del lago Inle, dove è previsto un tour  a bordo di apposite motolance;  il lago è estremamente pittoresco e regala un mondo a sè: una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, sul quale costruisce i propri villaggi e dal quale trae vita. In quello scenario si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con la cosiddetta “nassaconica”; si possono ammirare i meravigliosi giardini galleggianti, costruiti con fango, giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambu. Pranzo in ristorante sul lago. Nel pomeriggio visita del monastero NgaPhaKyaung , un tempo assai famoso per i gatti addestrati dai monaci e la grande pagoda PhaungDaw U Kyaung, la più importante dello Stato Shan. Al tramonto trasferimento all’ hotel Amata Garden Inle o similare, cena e pernottamento.

8° Giorno  Venerdì 20 Marzo                    visite  Inthein

Dopo la prima colazione ci si imbarca per la navigazione verso le splendide colline di Inthein, in un braccio secondaria del lago. Di grande interesse è anche il tragitto che porta a Inthein perché  lungo le sponde dei canali di navigazione si potranno osservare dei momenti di vita quotidiana. Potrete ammirare più di mille pagode risalenti al XIII secolo, che circondano un antico monastero.  Pranzo in ristorante  e nel pomeriggio proseguimento della navigazione attraverso altri villaggi al centro del lago cogliendo l’essenza del luogo e dei suoi abitanti dell’etnia degli Intha che significa “Figli dell’Acqua” e che sull’acqua vivono, lavorano, studiano, pregano…. Rientro in albergo,  cena e pernottamento.

9° Giorno Sabato 21 Marzo                        Heho – Yangon

Prima colazione e  trasferimento in aeroporto, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza  per Yangon che fu la capitale della Birmania fino al 2006, anno in cui il suo posto venne preso da Naypyidaw,  una città costruita dal nulla, a centinaia di chilometri più a nord, in mezzo alla giungla tropicale. Yangon rimane, comunque, uno dei centri commerciali più importanti, infatti gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, considerato il più grande e trafficato porto del Myanmar. All’arrivo inizio della visita guidata comprendente il grande Buddha in posizione  reclinata, lungo 70 metri, custodito in un grande capannone a forma di pagoda, e poco distante l’imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro. Quando, nel 486 a.c., Buddha morì, le sue reliquie furono suddivise in otto parti, e per custodirle furono costruiti otto grandi stupa. La Shwedagon Pagoda è la più venerata perché contiene otto capelli donati dal Buddha durante la sua vita terrena. Buona parte della sua importanza è dovuta anche all’enorme cono,  di quasi 100 m. d’altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro, che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommità ricoperto da migliaia di pietre preziose. Molto frequentata in ogni ora del giorno, diventa particolarmente suggestiva nel tardo pomeriggio, sia per la luce particolare che conferisce un tono più caldo ai colori, che per l’atmosfera che si respira. Pranzo in corso di escursione. Trasferimento all’hotel Sedona Yangon o similare, cena e pernottamento.

10° Giorno Domenica 22 Marzo                Yangon – Bangkok – Roma

Prima colazione e proseguimento della  visita di alcuni luoghi particolarmente interessanti come  il centro con il quartiere coloniale e i suoi palazzi in stile vittoriano e neoclassico, la colorata Chinatown e il famoso storico Bogyoke Market con i suoi innumerevoli negozietti. Pranzo in ristorante  e nel  pomeriggio trasferimento in aeroporto per il volo di rientro. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea Thai Airways  via Bangkok.  Pasti e pernottamento a bordo.

11° Giorno Lunedì 23 Marzo                         Roma

Arrivo all’aeroporto di Roma  Fiumicino previsto per  le ore 06.00 Fine dei nostri servizi.

La quota individuale di partecipazione ( minimo 20 partecipanti ) comprende:

–  voli intercontinentali in classe economica Roma / Mandalay – Yangon / Roma   via Bangkok  Thai  Airways

–  voli domestici di collegamento interno  Bagan / Heho  e   Heho / Yangon

–  franchigia bagaglio

–  bus  e guida parlante italiano per   l’itinerario previsto

–  8 pernottamenti con sistemazione in  alberghi 4 stelle in camera doppia con servizi privati,   tasse  incluse

–  pasti indicati nel programma (trattamento di pensione completa) bevande escluse

–  visite con guida parlante italiano come da itinerario sopraindicato

–  ingressi ove previsti

–  nostro accompagnatore dall’Italia per tutta la durata del Tour

Supplemento singola:  € 300,00    Partenza da altre città: su richiesta alla prenotazione

 La quota non comprende:

–  tasse aeroportuali: €  190,00   (  soggette a riconferma prima della partenza  )

– visto  di ingresso :  € 60,00

– assicurazione medico-bagaglio  (obbligatoria) €  25,00

–  eventuale assicurazione contro l’annullamento (facoltativa)  €  75,00 a persona

–  extra in genere e quanto non indicato ne “La quota comprende”

 NOTE:  Cambio applicato € 1 = USD 1.10  variazioni in proporzione